Il fitness è senza ombra di dubbio l’ attività sportiva più praticata dalla popolazione adulta. Negli ultimi anni è crescente l’attenzione verso il corpo con rilevanti investimenti individuali sia in termini di denaro che di tempo.
Il dizionario di inglese della Garzelli definisce la parola fitness come: “buona salute”.
Quali attività comprende il fitness?
Il fenomeno fitness è una realtà molto sfaccettata. Infatti in questo termine sono comprese una serie di attività che vengono effettuate in centri appositi e si possono raggruppare in:
- attività in “ sala pesi “ e cardiofitness
- attività a corpo libero con musica e coreografie ( step , aerobica , fit boxe, zumba, etc. )
- attività di spinning e walking
- attività a corpo libero o con uso di attrezzi con o senza musica ma senza coreografie ( functional training, crossfit , etc. )
Il concetto di fitness deriva da un termine biologico: in biologia la fitness di un individuo indica il suo successo riproduttivo , la sua capacità di trasmettere il suo patrimonio genetico. Da qui il termine è migrato all’ attività sportiva per indicare il benessere dell’ individuo. Negli ultimi anni il concetto si è evoluto da semplice assenza di malattia ad uno stato di completo benessere psico-fisico di cui il fitness , o meglio il wellness, è l’ espressione più adeguata.
A chi è indicato il fitness?
Da subito bisogna chiarire che il fitness non è affare per soli Super Uomini o Super Donne dotati di chissà quali poteri fisici. Non bisogna confondere lo star bene, con chi ricerca il massimo dello sviluppo della massa muscolare e che quindi fa cultura fisica o body building e non fitness.
Chiunque può praticare una sana ed equilibrata attività fisica, dal ragazzino alla persona anziana, traendone notevoli benefici sotto tutti i punti di vista. Fare fitness, significa praticare con costanza una serie di esercizi fisici ed avere un tenore di vita sano ed equilibrato.
Il fitness è indicato a tutti!
Tu di quale categoria fai parte?
SEDENTARI: tutti quei soggetti che per motivi di lavoro o per altre cause, fanno una vita statica, dedicando poco o niente del loro tempo all’attività sportiva.
SPORTIVI DI MEDIO E ALTO LIVELLO: questa categoria che a seconda del livello presenta una già invidiabile forma fisica, si avvicina al fitness per migliorare le capacità condizionali che il loro allenamento non riesce a sviluppare bene, come diversivo ai loro allenamenti, quindi come modo di scaricare lo stress da allenamento, per recuperare eventuali traumi che si sono creati, per riequilibrare la postura e gli squilibri muscolari che certi sport asimmetrici creano.
JUNIOR: i soggetti giovani possono praticare fitness solo se rispetteranno canoni specifici, che sono posture corrette, carichi moderati, esecuzione corretta degli esercizi e multilateralità dello stimolo. Si parla di soggetti giovani che stanno crescendo e che sono soggetti a repentini ANZIANI:. Se non si è in presenza di patologie degenerative importanti, i senior avranno come ricompensa dalla pratica del fitness, tutta una serie di benefici fisici che rallenteranno i processi di invecchiamento e addirittura in alcuni casi ne invertiranno le tendenze. Una regolare attività fisica apporta anche notevoli benefici sullo stato dell’umore e per questi soggetti può essere momento di ritrovo e socializzazione.
SOGGETTI CON PATOLOGIE VARIE: asmatici, diabetici, ipertesi,osteoporotici, cardiopatici, depressi, dopo consulto medico e sotto lo sguardo di validi professionisti possono, anzi devono praticare fitness, perché per loro rappresenta un modo per stare meglio a livello fisico e per sentirsi meno diversi dalle persone sane che si muovono e si divertono allenandosi. È chiaro che intensità e modalità saranno diverse dai canoni tradizionali dell’allenamento, ma è altresì chiaro che il fitness è una “medicina” indispensabile per stare bene
Perché fare fitness?
Una motivazione al praticare una sana e continuativa attività fisica è data dal fatto che i nostri antenati di cui abbiamo ancora ricordi a livello di genetica, sono nati atleti. Camminare, correre, arrampicarsi, lanciare, nuotare e tante altre attività per anni e anni sono stati all’ordine del giorno, fino a quando il progresso con annessi tutti i confort che ha portato, ha fatto sì che l’uomo sia diventato un essere sedentario, con tutte le problematiche di salute che ciò comporta.
Numerosissime ricerche negli ultimi 40 anni hanno dimostrato come un basso livello di attività fisica sia associato a obesità, sindrome plurimetabolica, ipertensione, ipercolisterolemia, malattie cardiache coronariche, aumento dell’incidenza di alcuni tumori.
Questi mi pare che siano dei motivi più che validi per iniziare a muoversi! Che ne pensi?? 😉