PALEO DIETA: LA DIETA SANA E NATURALE DEI NOSTRI ANTENATI
Per capire cosa intendiamo, quando parliamo di paleo dieta, dobbiamo fare un tuffo nel passato dell’uomo…
durante le ultime 76 mila generazioni i nostri geni non si sono modificati in quanto l’uomo ha trascorso più del 99% della sua esistenza praticando caccia, raccolta e pesca. Da allora il suo DNA si è modificato meno dell’1% perciò per molti aspetti possiamo dire di essere “simili” al primo uomo.
Successivamente alla diffusione dell’agricoltura 12000 anni fa l’uomo ha riscontrato in maniera sempre maggiore problemi di obesità, malattie e perdita di efficienza.
Per questo motivo la paleo dieta si basa su un’alimentazione che ritorna alle origini ovvero ai cibi non lavorati dall’ uomo. Non si contano le calorie, l’importante è che i cibi siano il più naturali possibile, poco manipolati e appartenenti alla nostra alimentazione originaria.
Vediamo quali gli alimenti nella Paleodieta:
Nella paleo dieta si predilige il consumo di carni allevate in libertà, frattaglie di pesce pescato e non allevato, frutti di mare, crostacei e molluschi. Notevole importanza rivestono i pesci grassi e il pesce azzurro quindi: sgombro, tonno, sardine, alici e uova di halibut, frutta e verdura di ogni tipo, meglio se di stagione; è ammessa una certa quantità di frutta secca; si può usare moderatamente dell’olio extra vergine d’oliva; i carboidrati trovano comunque spazio all’ interno del regime alimentare. Per gli sportivi che lo necessitano si può introdurre del riso integrale e un po’ di miele.
Escludendo dalla dieta i cereali e i loro derivati, gli unici cibi dai quali ricavare i carboidrati sono le verdure e la frutta, entrambe rigorosamente di stagione. Per il calcio ci si rivolge a frutta secca spinaci ed altre verdure. Sono da eliminare anche the, caffè, vino, aceto e sale: meglio evitare tutti i cibi in scatola e ridurre drasticamente gli insaccati. Vanno eliminati anche gli oli di mais e di semi, la margarina e i grassi idrogenati.
Un aspetto fondamentale di questa dieta è che le fonti animali non devono essere assunte in relazione a cereali e legumi perché ostacolano la digestione.
I benefici della Paleo Dieta
In questa tipologia di dieta i benefici sono diversi:
· la glicemia è più stabile
· migliora la qualità del sonno
· si rinforza il sistema immunitario
· perdita naturale del peso in eccesso
· minori infiammazioni
· aumento della libido
· più energia e vitalità
· flora intestinale più sana
· migliore sensibilità insulinica
· pelle più pulita
· migliora il funzionamento della tiroide
Un esempio di Paleo Dieta:
- Colazione:
Uova con frutta o frutta secca - Metà mattina:
Frutta o semi - Pranzo:
Carne rossa con verdura. Aggiungere del riso integrale nei giorni di allenamento. - Metà pomeriggio:
Frutta o semi - Cena:
O carne rossa, o pesce, o uova e verdura.
Cosa ne pensa la scienza
La paleo dieta, ovvero, l’alimentazione dei nostri antenati, ha suscitato alcune perplessità tra gli studiosi. Un gruppo di ricercatori, infatti, ha dimostrato che essa, per quanto riguarda il dimagrimento, è addirittura controproducente.
Le abitudini alimentari sono tra le cose che ci separano di più dall’ antichità.
Al giorno d’oggi si ha un’alimentazione ricca di cibi energetici e grassi, contrariamente ai nostri antenati che si nutrivano di alimenti ricchi di fibre e poco energetici.
È da qui che, in teoria, deriva l’efficacia dietetica della paleo dieta. Il sistema che regola l’appetito nel nostro corpo si è sviluppato per rispondere a un’ alimentazione primitiva, e andrebbe quindi in tilt con i cibi dell’epoca moderna.
I ricercatori hanno verificato questa ipotesi tramite dei test sugli ormoni che sopprimono l’appetito.
Il risultato ai test ha dimostrato che gli ormoni umani producono maggiori quantità di SCFA in presenza di cibi ricchi di amido, ovvero, che sazia di più un piatto di pasta che uno di verdure scondite.
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