I semi di lino rappresentano un alimento eccezionale da inserire nella dieta per favorire il buon funzionamento del nostro organismo.
Essi sono considerati, infatti, una delle principali fonti vegetali di acidi grassi omega 3.
Gli omega 3 sono acidi grassi essenziali:il concetto di “ essenziale “ fa riferimento al fatto che per l’uomo è impossibile sintetizzarli e quindi devono essere introdotti con la dieta.Gli omega 3 si trovano in alcune alghe, nella carne di animali marini e soprattutto di quelli provenienti daacque fredde.
Gli atri acidi grassi essenziali sono gli omega 6 che sono caratteristici di alcuni oli di semi e pollami.
Gli omega 3 sono importanti perché esiste un equilibrio fra omega 3 e omega 6: nell’alimentazione si tende a trascurare le carni di pesce mentre è cresciuta la quota di acidi grassi insaturi negli oli di semi ( omega 6 ) : si è creato così un ‘alterazione del bilancio omega 3 e omega 6. i semi di lino sono davvero un aiuto prezioso, soprattutto per chi è vegetariano o vegano e non assume omega 3 da fonti alimentari come pesci e molluschi (che però accanto agli omega 3 possono contenere, purtroppo, un livello eccessivo di mercurio
Per approfondire la tematica e funzione degli omega 3 e 6 leggi anche http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/omega3-omega6.html
Negli anni 70 un gruppo di ricercatori ha studiato le abitudini alimentari e le condizioni della salute delle popolazioni eschimesi della Groenlandia. L’alimentazione di questa popolazione è ricca di grassi, ciononostante l’ incidenza di malattie cardiache è tra le minori al mondo . La “ formula magica “ della salute cardiaca sembra essere il consumo di elevate quantità di pesce, quindi l’elevato apporto di omega 3.
PROPRIETA’ NUTRIZIONALI DEI SEMI DI LINO
Il lino (Linum usitatissimum) è una pianta erbacea annuale che cresce spontanea, ma che può anche essere coltivata, come avevano già imparato a fare Egizi, Ebrei e Fenici per ricavarne preziose fibre tessili.
I frutti contengono piccoli semi di colore brunastro, ricchi di mucillagini (3-6%), che gli conferiscono un’azione lassativa (come tutte le fibre stimolano la motilità intestinale), a
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I semi di lino vantano anche un ottimo contenuto di sali minerali, proteine (20-25%) e lipidi (30-40%). Questi ultimi sono ricchi di trigliceridi, costituiti da:
- acido α-linolenico, capostipite degli ω3 (> 50%)
- acido linoleico capostipite degli ω6 (25% )
- acido oleico, monoinsaturo caratteristico dell’olio di oliva (10-18%)
- acidi grassi saturi (5-10%
Valori Nutrizionali per 100 g di semi di lino
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Gli omega 3 di cui i semi di lino sono ricchi hanno innumerevoli proprietà benefiche
1 ) azione antiossidante che lascia presupporre anche che questi acidi grassi possano giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione di alcune forme di cancro
2) migliorano la resistenza all’insulina con minore probabilità di trasformare in grasso i carboidrati
3) abbassamento dell’indice glicemico dei cibi , stabilizzando l’insuilina e la fame
4) azione antiossidante di grande supporto per la salute della pelle
5) positivizzano il rapporto fra colesterolo HDL e LDL e riducono i trigliceridi
6) aiutano il corpo a ridurre la produzione endogena di colesterolo
7) stabilizzano pressione e temperatura
8)migliore lubrificazione tendinea
9) migliorano la concetrazione
Semi di Lino: Interi o Macinati?
Molti nutrizionisti i raccomandano il consumo di semi di lino macinati, scoraggiando l’ingestione di semi di lino interi; questi ultimi, infatti, sarebbero scarsamente digeribili, con il rischio di espellere con le feci buona parte della dose assunta, senza assorbirne i principi nutritivi.
- se lo scopo è quello di regolarizzare l’intestino e ridurre l’assorbimento dei grassi alimentari, i semi di lino possono essere assunti sia interi (preferibilmente) che macinati, con l’accortezza di accompagnarli a generose dosi di acqua per promuovere il rigonfiamento delle mucillagini;
- se lo scopo è quello di incrementare l’apporto di omega-3 (acido alfa linolenico) è preferibile assumere semi di lino macinati; a tal proposito si ricorda che, una volta macinato, il prodotto tende a deperire abbastanza in fretta: è preferibile macinare di persona i semi di lino interi, conservando il prodotto in frigorifero, in recipienti ben chiusi per non più di qualche giorno.