Cosa fa il nostro corpo con questa vitamina?
La vitamina D viene prodotta a partire dal colesterolo e grazie all’esposizione solare viene convertita a livello della cute in vitamina D3 ( colecalciferolo ). Essa è da sempre associata al benessere dell’osso: già nel 1922 era stato osservato come nei bambini affetti da rachitismo l’esposizione alla luce solare aiutasse la ripresa dalla patologia.
Il sole è essenziale per la produzione di questa vitamina perché irradia gli steroli presenti nella pelle. Promuove la crescita e la mineralizzazione delle ossa e dei denti e fa aumentare l’assorbimento di calcio e fosforo,
Se ne abbiamo carenza, cosa succede.
Livelli bassi di vitamina D ( inferiori ai 30 ng/mL ) determinano un ‘ aumentata fragilità ossea. In un atleta questo può portare ad esempio ad un rischio di fratture da stress.
La vitamina D è in grado di attivare alcuni meccanismi fondamentali per la contrazione muscolare. La carenza della vitamina D può portare a quadri di una vera e propria disabilità.
Alcune ricerche documentano il ruolo protettivo della vitamina D nei confronti di patologia quali psoriasi, neoplasie ( in particolare prostata, colon e mammella ).
E quando invece ne abbiamo un buon apporto…
Vi è una netta correlazione tra vitamina D e performance atletica: l’esposizione ai raggi UVB è stata a lungo ritenuta responsabile dell’aumento delle prestazioni sportive.
Questa vitamina è determinata dall’ esposizione solare e dall’ apporto dietetico.
Ecco da qui l’importanza dell’attività fisica all’aria aperta. Il sole che attiva maggiormente la vitamina D è quello che di solito il medico consiglia di evitare: dalle 12 alle 15 da maggio a settembre. A titolo informativo chi presenta una carnagione scura è più resistente all’attivazione da parte degli UVB.
In quali cibi si trova?
Nei cibi questa vitamina è presente in quantità limitata. E’ presente soprattutto nel fegato, gli oli di pesce, alcuni pesci marini (aringa, salmone, sardina); quantità minori sono presenti nelle uova, nel burro e nel latte.
Se si è carenti di vitamina D, sotto ricetta medica, si possono acquistare dei supplementi in grado di compensare eventuali carenze.
Qual è il fabbisogno per ogni persona?
Il fabbisogno di vitamina D varia da 1.500 UI/die ( adulti sani ) a 2.300 UI/die ( anziani con basso apporto di calcio con la dieta ).
In Italia l’alimentazione fornisce in media circa 300 UI/die per cui se l’esposizione solare fosse praticamente assente debbono essere garantiti supplementi per 1.200-2000 UI/die.
Hai capito adesso perché allenarsi all’aperto è importante? Ti aiuta a raggiungere il tuo obiettivo fitness e contemporaneamente ti regala quell’ apporto fondamentale di Vitamina D di cui il tuo organismo ha bisogno!
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